IODIO - Ristorante di pesce
Su Via Ostiense al civico 503 c'è Iodio, un ristorante di pesce che da un annetto delizia i palati dei romani con le creazioni dello chef Patrizio Alunni Tullini. Giorni fa c'è stata una cena riservata a blogger e stampa e "noi" di Cucino da Vicino c'eravamo.
Che dire di Iodio? Beh inizierei parlandovi della provenienza delle materie prime; il pesce arriva fresco ogni giorno da Anzio, Terracina e Orbetello.
Ampia le selezione di crudi, crostacei, ostriche e carpacci, per la gioia dei più golosi ed esigenti, pesce che regala emozioni a chi ama questo tipo di cucina (che poi non è "cucina" in quanto trattasi di crudo e tutto si basa - in questo specifico caso - sull'altissima qualità del prodotto che viene servito).
In serata molti gli appetizer assaporati: come un fantastico crostone con guacamole e salmone marinato o lo Spiedino di mazzancolle
croccanti.
I primi (interessante il raviolo di acqua e farina ripieno di crostacei con salsa al lime e té verde) vedono protagonista lo Spaghettone monograno Felicetti e - chi conosce questa pasta - sa che regge il piatto già da sola, con la potenza della sua qualità e il suo gusto, nonché la sua tenuta in cottura.
A parte il crudo che è una mia passione da sempre, quel che più mi ha colpita, nella cena, è stato il dessert, lo Iodio al Mascarpone, una mousse al mascarpone con frutti rossi, sale nero e un filo di olio di oliva che - se a leggerlo potrebbe apparire spiazzante, è stato per me una vera scoperta di cui far un plauso allo chef!
Nella serata, è stato poi presentato nell'angolo esterno dedicato ai cocktail, una selezione di cinque nuovi cocktail a base di Champagne della rinomata maison d’oltralpe Joseph Perrier:
- Bianco sbagliato,
con aggiunta di Biancosarti e Vermouth Bianco;
- Anzio, con Gin e Savuer Floreale;
- Orbetello, nel quale alle bollicine fanno compagnia St. Germain, rosmarino e
lime disidratato; - Terracina, con Gin, Angostura
e infine
- Benedectine; il classico Kir
Royale, con Creme de Cassis.
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