Il minestrone alla maniera di mamma
Giorni fà mi hanno detto una frase che mi ha colpito: il minestrone è “una cosa triste”. Ora, non è che sia il mio piatto forte, la ricetta che fà colpo su tutti e che propino nelle cene di famiglia, ma il minestrone, un vero minestrone, con verdura fresca di stagione bé, ha un suo perché!
Ricordo che quando ero piccola mia madre andava nell’orto di casa, prendeva le carote, il sedano, la cipolla, la bieda o tutto ciò che in quel momento la terra le offriva e dopo averla lavata con santissima pazienza, ce la cucinava a mo' di minestra.
Di solito veniva aggiunta pasta in formato piccolo, come i ditalini rigati, un filo di olio di quello buono, a volte anche dei tocchetti di buccia di Parmigiano Reggiano. Io che ero piccola, magrissima e con un metabolismo che manco Usain Bolt gli avrebbe tenuto testa, lo riempivo di Gruviera a tocchetti (ma vi avverto, di fronte alle analisi del colesterolo negherò di aver mai scritto queste parole).
Figuriamoci quindi se per me il minestrone possa essere considerato un piatto triste.
E’ tutta salute e natura, leggerezza (groviera a parte) e buon gusto.
Oggi lo faccio con l’orzo, con il riso o con il farro, ammetto che spesso lo prendo surgelato, ma a volte capita di avere in frigo 4 - 5 verdurine che ti stufi di mangiare crude e allora le pulisco, le tagliuzzo per bene e provo a ricreare il minestrone di mamma.
Ricordo che quando ero piccola mia madre andava nell’orto di casa, prendeva le carote, il sedano, la cipolla, la bieda o tutto ciò che in quel momento la terra le offriva e dopo averla lavata con santissima pazienza, ce la cucinava a mo' di minestra.
Di solito veniva aggiunta pasta in formato piccolo, come i ditalini rigati, un filo di olio di quello buono, a volte anche dei tocchetti di buccia di Parmigiano Reggiano. Io che ero piccola, magrissima e con un metabolismo che manco Usain Bolt gli avrebbe tenuto testa, lo riempivo di Gruviera a tocchetti (ma vi avverto, di fronte alle analisi del colesterolo negherò di aver mai scritto queste parole).
Figuriamoci quindi se per me il minestrone possa essere considerato un piatto triste.
E’ tutta salute e natura, leggerezza (groviera a parte) e buon gusto.
Oggi lo faccio con l’orzo, con il riso o con il farro, ammetto che spesso lo prendo surgelato, ma a volte capita di avere in frigo 4 - 5 verdurine che ti stufi di mangiare crude e allora le pulisco, le tagliuzzo per bene e provo a ricreare il minestrone di mamma.
Ingredienti:
- riso
- lattuga
- sedano
- carote
- champignon
- radicchio
- insalata iceberg
- sale
- olio e.v.o.
Alla prima cucchiaiata mi vengono in mente le signore che si vedevano nei campi incolti fino a pochi anni fà, a far incetta di cicoria selvatica:
Quando dico che ti amo - Tony Renis Link You Tube
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