Il minestrone alla maniera di mamma

Giorni fà mi hanno detto una frase che mi ha colpito: il minestrone è “una cosa triste”. Ora, non è che sia il mio piatto forte, la ricetta che fà colpo su tutti e che propino nelle cene di famiglia, ma il minestrone, un vero minestrone, con verdura fresca di stagione bé, ha un suo perché!

 
Ricordo che quando ero piccola mia madre andava nell’orto di casa, prendeva le carote, il sedano, la cipolla, la bieda o tutto ciò che in quel momento la terra le offriva e dopo averla lavata con santissima pazienza, ce la cucinava a mo' di minestra.
Di solito veniva aggiunta pasta in formato piccolo, come i ditalini rigati, un filo di olio di quello buono, a volte anche dei tocchetti di buccia di Parmigiano Reggiano. Io che ero piccola, magrissima e con un metabolismo che manco Usain Bolt gli avrebbe tenuto testa, lo riempivo di Gruviera a tocchetti (ma vi avverto, di fronte alle analisi del colesterolo negherò di aver mai scritto queste parole).

 
Figuriamoci quindi se per me il minestrone possa essere considerato un piatto triste.
E’ tutta salute e natura, leggerezza (groviera a parte) e buon gusto.
Oggi lo faccio con l’orzo, con il riso o con il farro, ammetto che spesso lo prendo surgelato, ma a volte capita di avere in frigo 4 - 5 verdurine che ti stufi di mangiare crude e allora le pulisco, le tagliuzzo per bene e provo a ricreare il minestrone di mamma.
Ingredienti:
  •  riso
  • lattuga
  • sedano
  • carote
  • champignon
  • radicchio
  • insalata iceberg
  • sale
  • olio e.v.o.
Non ci sono le dosi perchè dipendono dalla vostra fantasia e....dispensa. Io ho messo a cuocere in una pentola d'acqua quattro carote a dadini e un paio di coste di sedano, dopo  6/7 minuti ho aggiunto un terzo di cespo di lattuga, un paio di foglie di radicchio e di insalata iceberg e quasi un'intera vaschetta di funghi champignon. Quando mancavano 10 minuti alla cottura ho unito il riso e alla fine ho servito con un filo di olio evo (extra vergine di oliva) a crudo. Ovviamente la ricetta si adatta a qualsiasi variazione, a seconda delle verdure che vi "avanzano". Il colore poco invitante che risulterà è causato dai funghi, ma vi assicuro che il sapore ne guadagna e quindi li consiglio vivamente.


Alla prima cucchiaiata mi vengono in mente le signore che si vedevano nei campi incolti fino a pochi anni fà, a far incetta di cicoria selvatica:
Quando dico che ti amo - Tony Renis Link You Tube 

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