Frappe
Io non mi intendo di date carnevalesche, non so mai quando arrivano martedi grasso e giovedi grasso, se si festeggi prima il giovedi che non il martedi e a volte ho la certezza che esista anche un venerdi grasso, ma forse mi sbaglio.
Però una sicurezza ce l'ho: le frappe di mia suocera.
Ogni anno ne prepara dei vassoi pieni, con zucchero a velo o con marsala (le mie preferite perchè più particolari e, indovinate un po', aromatiche)
Eccomi quindi a condividere con voi la sua ricetta.
Che qui si parli di ammassare la pasta, di stendere la sfoglia, di friggere pazientemente ecc non è problema mio. A me vengono recapitate (e quest'anno non è stato da meno) belle e fatte. Pronte da mangiare.
Ingredienti (per due vassoi di frappe):
- 3 uova
- 350 gr di farina 00
- la buccia di un limone grattugiata
- un cucchiaio di olio
- 3 cucchiai di sambuca
- mezzo cucchiaino di lievito per dolci
- 3 cucchiai di zucchero semolato
- zucchero a velo
- 1 l di olio di arachidi per friggere
Mischiate tutti gli ingredienti (escluso, ovviamente il litro d'olio per friggere e lo zucchero a velo!) e nel caso servisse ad ammassare meglio la pasta potete arrivare fino a 400 gr di farina. Ottenetene una palla di pasta da stendere con il mattarello o da passare nella macchinetta per la pasta (Imperia, of course!). Dopo aver tirato la sfoglia (nel caso dell'Imperia dovrete arrivare alla sottigliezza resa dall'ultimo o anche dal penultimo buco) munitevi di una di queste rotelle tagliapasta e create dei rettangoli di pasta.
Mettete a scaldare l'olio e poi friggete le frappe pochi secondi per lato. Mettetele a scolare su carta assorbente e, quando si saranno raffreddate, cospargetele abbondantmente con zucchero a velo.
Variante: invece dello zucchero a velo potrete fare un mix di miele e rum, che colerete a filo sulle frappe fredde. Aromatico che non avete idea!
AGGIORNAMENTO Erroneamente avevo scritto "Marsala" mentre la variante prevede Rum e miele. Pardon!Una cantante gradita alla cuoca
Bruci la città - Irene Grandi Link You Tube
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