E poi venitemi a dire che non mi piace lavorare



E siamo a tre. 
Tre, anzi terzo.
Il terzo lavoro in campo editoriale.
Oggi esce, stampato in più di 20.000 (p i ù  d i   v   e   n   t   i    m   i   l   a) copie, il settimanale ZONA, il free press distribuito, oramai da sette anni, a Roma Nord, nei quartieri dove vivo, dove sono andata a scuola e dove lavoro. 
Redattrice responsabile della rubrica recensioni ristoranti, questa la mia qualifica.
Girare in anonimato recensendo i ristoranti più cool, questo il mio compito.

Ora.
Parliamone.
Volete che vi nasconda la gratificazione che provo al pensiero di quanti, leggendo le recensioni, incapperanno nel mio nome pensando "Aho ma io questa la conosco!" 
Non so raccontarvi poi l'emozione nel tenere in mano le pagine del giornale e lèggere, stampate su carta, le parole pensate e scritte da me. Una sensazione indescrivibile. 
Proprio. Indescrivibile.
Nel senso che - mentre scrivo - ancora non sono riuscita ad intercettare una copia del settimanale, ora entrerò in ufficio e ciao, ci rivedremo in pausa pranzo, quando praticamente tutti l'avrete/l'avranno sfogliato. 
Tranne me tranne me, tranne me (parafrasando Fabri Fibra).
Detto ciò, dopo non avervi nascosto il mio godimento stile riccio, mi fermo, per non apparire noiosa e troppo autocelebrativa, e vi lascio alla pagina dove vengono raccolti i pdf del giornale e dove potrete - volendo - leggere la mia prima recensione (pag. 25) e l'editoriale della capa Nicoletta Liguori dove si parla di me (pag. 1)
Trattasi di una pizzeria bio provata giusto la scorsa settimana. Se siete di zona, ovviamente, ve la consiglio caldamente.

p.s. lo so cosa state pensando, vi assicuro, lo penso anch'io, se arrivo a citare e parafrasare Fabri Fibra, vuol dire che son proprio alla frutta ;)

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