I Drink Pink. A volte


Mi piace introdurre i pezzi che scrivo come inviata su Roma del Cavolo con una foto che sia la sintesi della serata, che rappresenti, per me, la chiusura del tutto.
La scorsa volta, in occasione dello Street Food, la foto aveva come protagonista la guida che mi è stata gentilmente donata alla Città del Gusto, la collana e i bracciali che indossavo, un legame tra lavoro e privato, nella luce rassicurante della mia casa.
Oggi iniziamo la settimana con l'immagine della (non ho idea di come si chiami) taschina da collo che contiene il calice per le degustazioni, e passatemi la pessima definizione o magari venitemi in aiuto suggerendomi quella giusta - un souvenir della serata passata al Gambero Rosso, in occasione dell'edizione 2013 di "I drink Pink" dove ho degustato 37 vini rosati (si, io, cucinodavicino, quella che pensava di essere quasi astemia, quella della musica al posto del vino, ecco si, quella).
Se volete leggere il resoconto della serata vista attraverso i miei occhi e soprattutto se siete curiosi di capire se alla fine ho ceduto all'alcool e dormito nel gabbiotto del guardiano vi basta andare a leggere il pezzo sulle pagine virtuali del Cavolo Verde.


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