Non tutte le ciambelle riescono col buco. Episodio 3: julienne di carote e zucchine

Pensavate che a forza di cucinare, a forza di spulciare libri, i miei errori culinari fossero finiti? E invece no, perché io sono una persona coerente anche nello sbagliare ed eccone la prova! (lo dico quasi con orgoglio...o è umiltà...bà)

La scena si svolge nella mia casa, nell'angolo cottura per la precisione. Ho il contorno da preparare, apro il frigo e vedo le carote prese per preparare quella torta che poi non ho mai provato a cucinare, le zucchine dell'orto (sante già solo per questo) ma che non voglio mangiare lesse, ripassate e "basta carpaccio ogni volta". La scelta mi sembra quasi obbligata, decisa dagli eventi. Vedo quasi una volontà superiore che guida la mia mano, mentre prendo il minipimer, la lama per la julienne, preparo le prime carote e poi penso.....e le zucchine a julienne come saranno? alla fine nella marmellata erano buone (una ricetta invernale....presto su questi schermi) e così la mano si sposta dove la volontà superiore vuole (tentativo palese di dar la colpa ad altri? bà, può essere)  e riduco a julienne tutte quelle sante zucchine biologiche che più biologiche non si può.
Ma se è vero che errare humanum est, perseverare autem diabolicum io non mi son fermata qui, ma le ho ben condite con aceto balsamico olio e sale e...lasciate un pò ad i n s a p o r i r e.
Ve lo sconsiglio vivamente.

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