Che cos'è Gnammo?


Oggi ho deciso di parlarvi di Gnammo, ho deciso di farlo per il semplice fatto che l'ho provato e mi è piaciuto tanto.
Vedete la foto qui sopra? Queste facce sorridenti con le zampette sotto un tavolo, tutti pronti a mangiare, bere e chiacchierare?
Ecco, questo è Gnammo e questo è quello che fa Gnammo. Mette insieme le persone.
Tutto ciò ha un nome, un termine ad hoc che lo indica: Social Eating. Il social eating ( che va tanto di moda in altri paesi e nelle altre cittá italiane) è un meccanismo per il quale persone che non si conoscono si ritrovano insieme a condividere un pasto, accomunati dal fatto di appartenere a una comunitá (in questo caso, accomunati dal fatto di essere degli "gnammer").



Io sono incappata in Gnammo perchè il Birrificio Angelo Poretti ha creato una serie di eventi per presentare i suoi prodotti e, da blogger invitata ad uno di questi eventi, ho deciso di passare al ruolo di "gnammer", tanto mi è piaciuta l'idea e il clima, la giornata e il pranzo.



Che si tratti di una cena, di un aperitivo o di un pranzo ( come nel mio caso) la procedura è la stessa, basta andare sul sito Gnammo.com iscriversi e iniziare a sbirciare i vari eventi in calendario nella propria cittá. Quando se ne trova uno che piaccia (un pranzo vegano, una cena russa e via discorrendo) basterá prenotarsi e recarsi a casa del cuoco di Gnammo che lo ha organzzato.



E qui arriva il bello, chi sono questi cuochi? Beh, altro non sono che persone con una grandissima passione per la cucina che mettono a disposizione la propria casa, dove cucinano e ricevono gli gnammer ospiti. Il tutto in un clima di allegria, convivialitá e voglia di condividere un'esperienza nuova, come relativamente nuovo è il social eating in Italia. 
Io, nel mio picoclo, posso dirvi di esser stata stata ospite di Fulvia Maison che ha cucinato un pranzo delizioso per le undici persone che eravamo, il tutto annaffiato dalla birra 6 Luppoli - Bock Rossa. 
Evito l'elenco completo di tutto quel che era il menù ma ci tengo a menzionare la tartina di pane di segale con senape e arrosto di maiale (perchè l'accostamento mi è piaciuto davvero molto e - chiedo venia - ma ruberò l'idea alla cuoca per proporlo ai miei ospiti alla prima occasione) le gustose costine caramellate alla birra e, in ultimo ma al primo posto nel mio cuore, una torta frolla di mele e crema, preparata con una frolla di rara leggerezza e fragranza. Che dire? Brava Fulvia! 
Se a tutto questo aggiungete la piacevolezza della compagnia e l'ospitalitá dei padroni di casa, comprenderete perché vi consiglio Gnammo, perchè entri in una casa sconosciuta e ne esci, alcune ore dopo, salutando dei nuovi amici. 


Share this:

COMMENTS