A tutta frutta (e verdura)! Basta che siano centrifugate
Lo so, ultimamente scrivo poco, ultimamente son tutta eventi, recensioni e trullallà. Le cose cambieranno anzi, stanno già cambiando: nuove collaborazioni, nuovi contatti insomma n(u)ovi(tà)!
In attesa che qualcosa si concretizzi eccomi qui, non con una ricetta ma con un'idea, sicuramente banale per molti ma interessante per chi non ha mai avuto a che fare con una centrifuga e non l'ha mai acquistata (ahhh #SieteDeiPazziMaOraCePensoIoAVoi!!).
L'idea di questo post m'è venuta perché la mia, di centrifuga, dopo aver superato un brutto incidente ed esser stata brillantemente "rattoppata", si è ora rotta definitivamente. Se sei una che s'è abituata a far centrifughe de laqualunque e ti ritrovi di botto senza il marchingegno - ve lo dico - l'astinenza la senti, eccome se la senti!
In attesa di trovarne un nuovo modello, performante, fiammante e adatto ai miei bisogni, intanto vi parlo un po' di questo metodo alternativo di consumo per frutta e verdura.
L'idea di questo post m'è venuta perché la mia, di centrifuga, dopo aver superato un brutto incidente ed esser stata brillantemente "rattoppata", si è ora rotta definitivamente. Se sei una che s'è abituata a far centrifughe de laqualunque e ti ritrovi di botto senza il marchingegno - ve lo dico - l'astinenza la senti, eccome se la senti!
In attesa di trovarne un nuovo modello, performante, fiammante e adatto ai miei bisogni, intanto vi parlo un po' di questo metodo alternativo di consumo per frutta e verdura.
Questi alimenti possono infatti essere assunti non solo crudi o cucinati ma anche sotto forma di frullati, smoothie e centrifugati. Nel caso delle centrifughe si parla di vitamine senza fibre, perchè tutta la polpa resta interamente nel cestello degli scarti, ma sempre meglio di niente, no?
Il mio rapporto con la centrifuga poi, devo ammettere che è particolare, diciamo che la uso, sovente, come uno svuotafrigo.
Foglie tristi di radicchio e finocchio ne abbiamo?
Mosci tronchetti di sedano?
Arance oramai non più di stagione?
Mele bacate?
Bene! si lava il tutto, si toglie il rovinato, si taglia a pezzi e via nella centrifuga. Il gusto cambia sempre a seconda delle scorte e del desiderio, unica costante un pezzetto di zenzero fresco e del limone.
Foglie tristi di radicchio e finocchio ne abbiamo?
Mosci tronchetti di sedano?
Arance oramai non più di stagione?
Mele bacate?
Bene! si lava il tutto, si toglie il rovinato, si taglia a pezzi e via nella centrifuga. Il gusto cambia sempre a seconda delle scorte e del desiderio, unica costante un pezzetto di zenzero fresco e del limone.
Da sbucciare ci sono solo gli agrumi, il resto può esser lavorato così com'è (a dir il vero anche il pezzetto di limone lo frullo intero, ma non ditelo in giro...)
Quando racconto agli amici i pregi della centrifuga molti di loro mi rispondono "ehhhh ma poi devi pulirla...è una tale scocciatura..." e io, a tutti, rispondo che è più scocciante sbucciare la frutta per mangiarla, o anche dover consumare le verdure cuocendole o in insalata e che poi, se ci pensate, a sciacquare al volo i pochi pezzi che la compongono ci vuole davvero un attimo.
Bando quindi alla pigrizia e via libera a frutta di ogni tipo (attenzione solo a banane e melograni che potrebbero intasare o rovinare il filtro) e alla verdura che più vi piace (che siano pomodori, carote ecc.) per centrifughe differenti a seconda dell'umore, della stagione e dei gusti.
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