Vellutata di zucca e carote con zenzero e curry


Mi dà molto fastidio quando carico foto sciatte. Tipo questa di oggi. Purtroppo ho provato a ricreare la ricetta ma poi mi sono accorta di avere dei funghi in frigo e... beh, che fai due funghi non ce li metti? E alla fine il colore della vellutata era verde sottobosco. Però era proprio buona!
Per questo motivo oggi vi beccate una foto sciatta. Succede. A volte le cose non vanno come vorremmo, facciamo pace con il destino, con il mondo, con gli Dei. Voltiamo pagina, mescoliamo gli ingredienti e magari quel che ne esce è pure migliore. 
E' un periodo che definirei interessante. Sto facendo accadere cose (sono oltre la visione del "mi accadono cose") e non sto certo ferma su un'amaca a guardare. Mi muovo, agendo per quel che penso e spero sia il mio meglio. A volte posso contare su dei saggi consigli, altre volte navigo a vista. Il bello di essere responsabile della propria vita è che puoi scegliere. Il brutto è che - se fai le scelte sbagliate - non c'è nessuno con cui dividersi le colpe. 
Giorni fa avevo amici a pranzo e ho scelto di fare una coccolosa vellutata di zucca, ortaggio che da pochi anno ho incominciato a mangiare con regolarità. Le sera prima ho cotto zucca e carote e il giorno seguente mi è bastato scaldarle e poi frullare il tutto, aggiungere i particolari che leggerete nella ricetta e il gioco è fatto.

Ingredienti (per 4 persone):
- una piccola zucca delicata (non è un modo di dire, è la varietà)
-  4 o 5 carote di media dimensione
- un paio di coste di sedano
- mezza cipolla
- olio extra vergine di oliva
- curry 
- radice di zenzero
- rosmarino
- pecorino

La zucca delicata è una zucca che si cucina con la buccia. Per cui lavatela e fatela a piccoli pezzetti. Fate lo stesso con le carote. In una capiente pentola fate soffriggere il sedano e la cipolla tagliati a pezzetti molto piccoli. Aggiungete zucca, carote, un rametto di rosmarino e abbondante brodo vegetale. Come dico spesso se siete delle brave ragazze avrete preparato a parte il brodo. Altrimenti userete il dado. Vi giuro che andrete comunque in Paradiso, per cui... fate la vostra scelta. 
Cuocete lentamente e coperto. Quando sarete a 3/4 di cottura aggiungete abbondante curry. Purtroppo il curry del supermercato è blando e quansi insignificante. So che la vostra mente - nel leggere queste parole - ha fatto subito un'assonanza a quella persona che ritenete "blanda e insignificante". Mascherine, vi conosco.
Tralasciate le associazioni mentali e proseguite nella ricetta. Aggiungete anche una generosa grattata di zenzero fresco. Proseguite la cottura e, quando tutto sarà morbido e cotto, togliete il rametto di rosmarino e frullate il tutto con il minipimer. 
La vellutata presupporrebbe l'aggiunga di panna o latte ma io preferisco interpretare il velluto come setosità della presentazione. 
Servite calda con una guarnizione di rosmarino e una generosa spolverata di pecorino, non dimenticando il filo di olio a crudo che completa il piatto.


                    E ho fatto le cose più brutte che se mamma sapesse rimarrebbe male
                 E ho fatto le cose più brutte guarda scusa mamma è una scusa per cantare

Share this:

COMMENTS