e San Valentino? Parliamone
San Valentino si sta avvicinando ed io mi ritrovo a googlare parole tipo "cena afrodisiaca" e "sensualità a tavola" trovando interessanti risultati nel web, tipo questo articolo: Ricette afrodisiache per una cena piccante e gustosa . Ma non per me, bensì per le mie amiche.
Le amichesingletuttoattaccato.
Amiche tra i 30 ed i 40 che sono alla ricerca dell'anima gemella o che non lo sono affatto e stanno benissimo così ma che, in quest'occasione, hanno bisogno di trucchi a tavola per stupire, colpire ed infine affondare (nel senso buon eh!) l'individuo dell'altro sesso su cui hanno messo gli occhi.
Chi di voi non ha amiche single? Chi di noi donne accompagnate non ha mai dato consigli alle suddette amiche? Bé io spesso oltre a quelli "ragionati" della serie "da fuori è tutto più chiaro, tu ci sei invischiata e non sei lucida" elargisco consigli culinari. Spesso mi viene richiesto il connubio cioccolato peperoncino che però non è nelle mie note perché, non mangiando cibi piccanti, non li cucino nemmeno. Le mie risposte di solito sono più delle linee guida che dei menu ad hoc e prima di tutto vanno a considerare i gusti della coppia: è ovvio che se lui non mangia pesce non consiglierò mai dei gamberoni al brandy, se lei è celiaca inutile farle preparare i tonnarelli all'uovo con funghi porcini, lonzino e pomodori secchi.
Credo che in fondo, cibi afrodisiaci a parte, la cosa migliore sia la semplicità. Una tavola ben curata e ben apparecchiata, un antipasto o ancor meglio un aperitivo da sorseggiare mentre si prepara il primo, un secondo leggero e un paio di verdure sfiziose. Infine il dolce ed, immancabile, della frutta mista, già tagliata e lavata, servita su un bel piatto di portata (consiglio ananas e altri frutti tropicali rigorosamente ben maturi). Ad innaffiare il tutto del profumato vino, bianco o rosso che sia (tra i bianchi consiglio vivissimamente il trentino Gewurztraminer assaggiato poco tempo fa che mi ha colpito per il sapore e soprattutto per il profumo veramente inebriante) e una conclusione a suon di champagne (il mio preferito? il Veuve Cliquot). Semplice ma...funziona!
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