Partiamo da un semplice presupposto.
Per fare lo yogurt io uso la yogurtiera.
Ora, potete anche venirmi a parlare di temperature, termosifoni et similia ma io sono una donna che lavora per cui lo yogurt lo faccio con fermenti lattici e yogurtiera. Lo yogurt di kefir è un'altra cosa, di quello vi parlerò prestissimo, non ha bisogno di nessun marchingegno, è magico e fa benissimo alla salute ma oggi...oggi vi voglio parlare dello yogurt alla greca.
Il meccanismo per realizzarlo è più che semplice. Prendete il vostro yogurt home made (ma va bene anche un qualsiasi yogurt bianco, anche quello acquistato nei peggiori bar di Caracas in un qualsiasi supermercato) prendete un recipiente di plastica, un colino di quelli molto grandi e una garza (o - come vedete in foto - un tovagliolo che userete solo e solamente per queste operazioni in cucina).
Mettete la garza nel colino, il colino nel recipiente e lo yogurt nella garza.
Semplice, no?
Ora mettete il tutto in frigo, per un'ora - due - quattro - una notte, il tempo dipenderà dal risultato che volete ottenere. Quasi subito infatti vedrete gocciare del liquido trasparente e giallino, è il siero, che toglierà non solo liquido al vostro yogurt ma anche acidità.
A parte che questo siero pare sia l'ideale come tonico per la pelle, per nutrire le piante e da dar da bere a cani e gatti ma lo yogurt privato del siero diventerà dolce e compatto passando dall'effetto yogurt -> yogurt greco a quello formaggio spalmabile. Dopo varie ore, infatti, lo yogurt sarà diventato talmente compatto che potrete usarlo così, nature, spalmato su pane e crostini oppure aromatizzarlo a piacimento, mischiandolo per esempio con erba cipollina, olive tritate e simili.
Forse cadrò
ma sempre e comunque
in piedi mi rialzerò
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