Zuppa di cipolle gratinata
Quante volte avete sentito dire che un'immagine vale più di mille parole? Bé sapete una cosa? una foto affama più di cento ricette. E questo m'è capitato un paio di settimane fa andando sul profilo della mia amica M.B., di imbattermi in una foto della sua zuppa di cipolle appena postata e di aver subito voglia di provarla. Parlando con lei ho scoperto che la ricetta era di Giallo Zafferano, anche se un pochino modificata. All'inizio avevo pensato di provarla ugualmente (non uso mai ricette prese da altri blog, ma considerando che Giallo Zafferano è un vero e proprio portale di cucina...) ma poi mi sono ricordata della mia Bibbia culinaria "Il Cucchiaio D'Argento" e mi son chiesta se ci fosse una versione della zuppa. Indovinate? non solo c'è...ma è proprio di zuppa di cipolle gratinate che parla il libro e così, alla fine, tra i due litiganti ha goduto il terzo.
Eccovi quindi la ricetta del Cucchiaio (che non differisce poi molto da quella della mia amica, che ringrazio per l'ispirazione).
Ingredienti (per due persone):
- 200 gr di cipolle bionde
- 100 gr di pane
- 600 ml di brodo di carne o vegetale
- 20 gr di burro
- una punta di cucchiaio di farina 00
- poco sale
- pepe
- due abbondanti manciate di parmigiano grattugiato (o di emmentaler)
In una pentola fate sciogliere il burro e unitevi le cipolle tagliate sottilmente. Coprite con il coperchio e fate stufare per 15 minuti a fiamma bassissima (controllate con attenzione, questa fase è la più delicata, se non si stufano alla perfezione le cipolle rischiano di bruciarsi). A questo punto unite la farina preventivamente sciolta in un poco di brodo, pepate, salalte leggermente coprite con il brodo e fate cuocere, sempre coperto, per mezz'ora alzando un poco il fuoco. Intanto tostate il pane tagliato a fettine e, quando la zuppa sarà pronta, mettetela in delle cocottine, copritela con il pane tostato e spolverate generosamente con il parmigiano (se volete la versione originale dovreste usare l'emmentaler che - ovviamente - aumenterà il gusto ma, aimè, anche l'apporto calorico). Gratinate in forno per 5/7 minuti. Servite caldissima e ustionatevi beatamente la lingua (com'è capitato a me).
p.s. una considerazione va fatta, come vedete ho aggiunto pochissimo sale, questo perché se usate il parmigiano e il brodo vegetale di dado il sale rovinerebbe la sapidità del piatto finale. Ovvio che usando brodo fatto in casa e emmentaler il sale aggiunto insieme al pepe servirà eccome!
Era una mia compagna di classe della 1a media, che canzone potevo mai accostarci!
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