Il Pesto
Il Pesto si merita la "P" maiuscola. Il Pesto può esser seguito solo da un punto.
Il Pesto. Punto.
Il Pesto non conosce Nord, Sud o Centro, il Pesto è apolitico e apartitico. Il Pesto non conosce stagioni (il basilico, bene a male, oramai lo si trova sempre).
Il Pesto possiamo usarlo sulle tartine, sulla pasta, sulle carni, sulle patate, sul pesce.
Il Pesto è potenzialmente onnipresente e sicuramente, se fosse un essere vivente, sarebbe onniscente. Forse il Pesto è anche cancerogeno ma si sà come si dice: "bene o male....purchè se ne parli".
Questo è il mio Pesto.
Ingredienti (per 3 persone):
- 45 gr. basilico
- 30 gr. pinoli
- 45 gr. olio evo
- 20 gr. parmigiano reggiano grattugiato
- 25 gr. pecorino romano
- un piccolo spicchio di aglio
Ora, sarebbe bello parlarvi di mortaio, di pesto "pestato" ecc. ma parliamoci chiaro, non prendiamoci in giro, semplicemente....col mortaio (e dev'essere un VERO mortaio, scordatevi quello di IKEA) ci vogliono 20 minuti e dato che io sono per le cose "fattibili" vi consiglio, vivissimamente, di inserire tutti gli ingredienti nel mixer e frullare.
Personalmente ho poi cotto degli gnocchetti sardi al dente, che con il pesto "sò la morte sua" (che si sposano perfettamente con il suddetto condimento [n.d.b.]) e ce l'ho conditi (i celiaci useranno una pasta gluten free). Il Pesto avanzato l'ho invece conservato in frigo coperto con un filo di olio (max 5-6 giorni)
Provate provate, questa è perfetta, munitevi di forchetta e mangiate uno gnocchetto alla volta:
Zoo Bee Zoo Bee Zoo - Sofia Loren Link You Tube
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