Aggeggio per spaetzle (Spätzlehobel)

Leggi questo post se...
non riuscendo a pronunciarne neanche il titolo ti sei incurioso


Giuro, abbiamo rischiato che, insieme alla spiegazione dell'aggeggio per preparare gli spaetzle, che ieri ho postato sui vari social, non ci fosse la ricetta.
Questo perché, il giorno prima, mi ero mangiata lo speck che serviva per condirli, così ci siamo detti:
 - che facciamo, li cuciniamo con pomodoro e basilico?
- noooo condiamoli come si fa in Alto Adige, che son più sugnosi
(e si, lo so, "sugnoso" non è un termine propriamente altoatesino ma rende bene l'idea di un piatto di gnocchetti tirolesi conditi con speck soffritto in olio). 



E così è stato, sono passata al volo al supermercato per prendere un etto di speck e il resto... è storia

Una piccola nota. Ringrazio la zia del mio compagno per il prestito dell'aggeggio, e rilancio pubblicamente ordinandogliene una fedele copia per me, la prossima volta che si recherà in Trentino Alto Adige. Ci sono circa cento ricette che vorrei provare con questa velocissima e particolare tipologia di pasta all'uovo.
Ingredienti (per due persone):
  • 170gr farina
  • 2 uova
  • 80/85 ml di acqua
  • 100 gr di speck 
  • olio evo
Prima di tutto soffriggere in abbondante olio evo lo speck tagliato a striscette. In una ciotola amalgamate gli altri ingredienti fino ad ottenere un composto liscio, morbido ma elastico. Quando l'abbondante acqua salata che avete messo sul fuoco bollirà, tramite lo Spätzlehobel fate cadere il composto nella pentola muovendolo avanti e indietro lungo le guide. Appena gli gnocchetti tirolesi verranno a galla (e ci vorranno davvero pochissimi minuti) scolateli e saltateli in padella con il condimento.
Servire e gustare subito.

la prima parola imparata

Share this:

COMMENTS