Lenticchie al rosmarino, lenticchie al finocchietto selvatico e lenticchie al sedano



Ultimamente la mia salute vacilla. Sovraffaticamento mentale e fisico ha detto il medico. Tutti i sintomi dell'influenza senza la febbre alta vi dico io. Scomodo. Fastidioso. O semplicemente la risposta del mio fisico alle tante amiche che mi dicono "mamma mia quante cose fai tu, ma come riesci a star dietro a tutto?!" Ecco, non ci riesco, questo è il punto. 
Nonostante da un po' di tempo a questa parte io abbia un'alimentazione impeccabile, sana, completa e varia, anche i problemi con il reflusso sono peggiorati e questo ha fatto raddoppiare le medicine che assumo, sotto forma di protettori gastrici e di muco al sapore di menta (leggi Gaviscon). 
Nella speranza di un futuro più roseo vi lascio una delle ricette che ho provato ultimamente; in realtà non è una ma sono tre, tre diversi modi di preparare le lenticchie che io non abbandono in estate, ma mangio regolarmente anche fredde o tiepide; per scegliere come cuocerle ho avuto l'aiuto e il consiglio di chi mi segue su Twitter, Instagram e sull'immancabile pagina Faccialibro. Grazie a voi quindi, come sempre, perchè senza di voi tutto questo - alla fine - non avrebbe poi senso.
Ingredienti:
  • lenticchie (le migliori sono quelle di Castelluccio di Norcia ma ne ho assaggiate anche altre qualità di montagna che non sono assolutamente da meno)
  • sedano e carota / oppure rosmarino/ oppure finocchietto selvatico
  • scalogno
  • olio evo
  • sale
Mettete a bagno in abbondante acqua fredda la dose di lenticchie secche che preferite. Dopo 6/8 ore scolatele e sciacquatele. Preparate un soffritto di olio evo e scalogno. A questo punto il procedimento cambia perchè se volete fare le lenticchie in bianco con sedano e carota dovrete aggiungerli al soffritto, tagliati a pezzettini, insieme ad un poco d'acqua tiepida, e lasciarli cuocere. 
Preparata questa "base" aggiungete le lenticchie e tanta acqua da coprirle e superarle di un paio di dita, salate e finite di cuocere.
Se invece volete fare le lenticchie al rosmarino o al finocchietto selvatico semplicemente eviterete di aggiungere carota e sedano e a tre quarti di cottura aggiungerete abbondante rosmarino oppure del finocchietto selvatico a seconda della ricetta.
Fate molta attenzione alla cottura, e alla qualità delle lenticchie perchè potreste rischiare di scuocerle e farle diventare un pappone informe. 
Servite calde, tiepide, o anche a temperatura ambiente (a seconda del gusto e della stagione).
n.b. le lenticchie non sono propriamente un contorno perchè ricche di carboidrati e di proteine e accostandoli alle verdure possono tranquillamente fungere da piatto unico.


Il dottore non c'e' mai! Non c'e' mai! Non c'e' mai!

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