Come conservare lo zenzero fresco


Oggi non ho per voi una ricetta bensì un consiglio di cucina. 
Chi mi segue su Facebook e Twitter l'avrà letto, ieri una dottoressa bionda alta magra e sessantenne mi ha tolto i lieviti. Quali sono precisamente i lieviti? Bé avete presente il pane, la pizza e le torte? ecco...e poi non contenta mi ha tolto anche il pomodoro, le albicocche il caffè, il latte, gli agrumi e via di seguito. Reflusso. Dice. Reflusso, curerò (o almeno mi auguro) ma intanto niente più proteine a cena, dieta dissociatissima con carboidrati la sera e proteine nobili a pranzo e io che dovrò inventarmi due cucine diverse ogni santo giorno. Ovvio che continuerò a postare ricette di panificazioni e Co. perché le ho in archivio e perché questa dieta non durerà per sempre e soprattutto perché un pezzo de pane ogni tanto....eddai su! Intanto però, sensibile al problema "salute - stomaco e zone limitrofe - m'è venuto in mente un trucchetto che voglio condividere con voi.
Vedete questa poltiglia giallina avvolta in pellicola trasparente? Altro non è che zenzero fresco grattugiato e pronto per esser congelato.
Voi usate lo zenzero in cucina? Dovreste, se mangiato fresco fa molto bene allo stomaco e cotto arricchisce il sapore di tante ricette di cui spesso è anche ingrediente principe, come del famoso pollo in salsa Teriyaki  che tanto mi piace.
La comodità del congelare lo zenzero sta nel non ritrovarsi la radice ad avvizzire in frigo e finire per gettarla se non lo si usa troppo spesso.
Per evitare tutto questo, e trovarmi una comoda porzione di zenzero pronta da usare, solitamente  acquisto una radice, la pulisco e la grattugio per poi congelarla in monoporzioni da un cucchiaio ognuna. Così congelato resiste in frigo per mesi e quando viene aggiunto alla ricetta sprigiona tutto il suo aroma, quasi fosse appena acquistato. Provate e mi darete ragione.

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