Sautè di cozze con crostini ai semi misti
Avete presente i cosiddetti "pregiudizi"? sono quegli atteggiamenti fastidiosi e malsani che ci portano a non ragionare con la nostra testa ma a dare per scontato qualcosa che è stato deciso da altri e preso a regola di vita circa un dato argomento.
Ovviamente siamo su un blog di cucina e non dovrete quindi temere che nelle prossime righe mi imbatterò in pesanti discorsi filosofici, sposerò piuttosto l'atteggiamento pragmatico che a volte mi contraddistingue nella vita (leggi: andiamo al sodo!)
Da sempre chi non s'intende di enologia se vede una bottiglia di spumante brut in tavola l'associa subito all'aperitivo. A tal proposito ricordo il lontano 1989 quando, finita la scuola, andammo a trovare la zia marsigliese per qualche giorno. Lei, felice di vederci ed eccentrica nelle combinazioni, da ciociara naturalizzata provenzale, fece pasteggiare i miei genitori a brut per tutto il tempo...servendoglielo anche con l'insalata!
E' questo l'episodio che m'è ritornato alla mente quando ho letto che lo Spumante Brut "Cuveè Tradizione" Caluso del vitigno Erbaluce (cantina Orsolani) poteva essere accostato all'intero pasto, soprattutto se a base di pesce; ne sapeva decisamente più di noi, la cara zia!
Ecco perchè, dopo aver preparato un saporito sauté di cozze con crostini di pane ai semi misti, ho stappato soddisfatta lo spumante e brindato all'ignoranza!