La Focaccia (farcita)


Oggi vi svelo un segreto: in casa mia l'addetto ufficiale a pizze e focacce è il mio compagno. Quella che vi presento qui è una focaccia per nulla untuosa e ben digeribile che si realizza in poco tempo (la ricetta è quella della base della pizza con stracchino, porcini e pesto presa dalla ben nota rivista "La Cucina Italiana" numero di Settembre 2010 a cui ha aggiunto solo qualche cucchiaio d'olio evo nell'impasto).
Si può farcire con verdure o altro e allora diviene un piatto unico ma spesso noi ce ne serviamo per gli antipasti, quando abbiamo gente a cena, tagliandola a quadrettoni così come in foto e farcendola con dei salumi.
Ingredienti (per una teglia da forno):
  • 500 gr. di farina
  • 270 cl di acqua
  • 15 gr di lievito di birra
  • 6 gr di sale
  • 5 cucchiai di olio evo
  • qualche cucchiaio di latte
  • qualche cucchiaio di olio evo
  • rosmarino
  • sale grosso
Sbriciolate il lievito di birra nella farina, unite l'acqua il sale e i 5 cucchiai di olio evo e lavorate fino ad ottenere un impasto omogeneo. 
La pizza vuol'essere sbattuta, martirizzata, massacrata, impastata e sbatacchiata; quando l'impastate pensate a qualcuno che vi sta antipatico e vedrete che bel panetto sodo vi esce fuori [n.d.b.]
Lasciatela lievitare per 40' coperta da un panno; noi abbiamo un canovaccio morbidoso, blu con dei gattini, che usiamo sempre e solo x quest'operazione, ma voi potete usarne uno qualsiasi, i gattini sono un optional (Vi do una dritta: se preparate la ricetta nei mesi freddi accendete il forno per 5 minuti e quando è appena tiepido metteteci dentro un recipiente con il panetto di pizza, il tepore aiuterà la lievitazione).
Trascorso il tempo stendete la pizza su una teglia da forno di quelle quadrate leggermente unta d'olio spennellatela con un mix di olio evo e latte e aggiungetevi sopra il rosmarino e grani di sale grosso. Mettete a lievitare una seconda volta per circa 20' dopodiché infornate in forno caldo  a 220° per 15 - 20 minuti (o fino a quando la base vi risulterà colorita). 
Questa focaccia da il meglio di sé se mangiata calda o al massimo tiepida.

Non chiedetemi il perchè... 

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